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Spettacoli

Studio per uno spettacolo divertente sull'anoressia

testo e regia: Carlotta Piraino
con: Carlotta Piraino e Sonia Scialanca
canzoni e musiche dal vivo: Sonia Scialanca
spettacolo vincitore del Concorso "Bando ingiusto" 2010

Lo spettacolo nasce dal bisogno dell’autrice di indagare un’esperienza autobiografica per capirla a fondo: molti anni dopo quel vissuto inizia un viaggio alla ricerca del “perché è successo”. Si apre allora uno spazio fatto di incontri in cui Carlotta decide di fare a medici e pazienti la stessa domanda: cos'è, per te, l’anoressia? Perché questa “cosa” non è facile da capire, è qualcosa che insieme salva e distrugge, una improduttiva identità di resistenza. Dalla definizione come malattia al suo dissolvimento in storia personale, questa “cosa” prende gradualmente forma in una pluralità di voci emozionate: l’autobiografia dell’autrice si mescola allora e si confonde alle storie delle altre, mantenendo la forma sospesa di uno spettacolo che si presenta come uno studio, come una domanda aperta a cui è impossibile far seguire un’unica risposta. Restano le storie, raccontate a tu per tu nel clima dell’incontro tra amiche, restano le confessioni e i confronti, insieme a quello, durissimo, dello sguardo su stessi e su ciò che di noi non riusciamo ad accettare. Le biografie allora si staccano dallo stretto confine personale e diventano condizione universale: l’incapacità di vedersi per quello che si è, la difficoltà dell’ascolto dei propri desideri e, soprattutto in un momento di passaggio come può essere quello dell’adolescenza, il bisogno di trovare un’identità. Ma c’è anche l’ironia tranciante sulla società in cui viviamo, l’assurdità dei suoi modelli e della sua corsa in questo lavoro, in cui si mescolano sapientemente gesti rabbiosi e disperati a momenti buffi e delicati, lasciando nello spettatore anche lo spazio vitale per un sorriso. La musica è un potente canale per raccontare la polifonia delle storie, conducendoci per mano da un frammento all’altro di questo viaggio tra le canzoni e i racconti, in una sorta di “two women show” dalle sonorità un po' rock, in cui un’attrice e una musicista, dialogando tra di loro, trovano insieme l’unica possibile risposta… se tante sono le strade, se difficile è trovare la via e ogni tanto ci si perde, c’è sempre la possibilità di andare… in un’altra direzione.

Per un pubblico a partire dagli 11 anni